Santo Natale 2021
“Sono sola, Gesù, in questa notte buia.
Come i pastori, come i Magi, ho ricevuto anch’io il lieto annunzio della Tua nascita e sto venendo a trovarti, fra le montagne del mio cuore!
Quante salite e quante discese, Signore, quanta strada, quanti ostacoli da superare, quanti pericoli nascosti…
Quanti briganti e quanti amici.
Sì, perché tanti che sembravano amici si sono rivelati, in realtà, dei briganti e tanti briganti, alla fine, si sono dimostrati buoni e sinceri amici.
Perdonami Gesù… Nessuno è brigante!
Tutti sono figli Tuoi, proprio come me, al pari di me, che sono Tua figlia, e loro tutti i miei fratelli!
Ho capito, Signore, che prima di questo Annuncio la mia vita era profondamente vuota.
Avevo intrapreso strade che portavano a false mete, illusorie e vane ma adesso, Signore, sono partita e non ho portato niente per il viaggio: né torcia, né cibo, né abiti in più per coprirmi.
Non ho voluto perdere neanche un istante da quando mi hanno detto che Tu puoi salvarmi e che hai dato la Tua vita per me…
Venire da Te, ora, è più importante di tutto: della paura del buio, della fame, del freddo, delle incertezze della vita.
È strano… Questa notte così buia s’è illuminata giorno e non ho fame nonostante sia tanto che non prendo cibo mi sento forte vigorosa e non fa neanche freddo, anzi, l’aria della notte tiepida…
Di certo è la tua presenza, signore!”
Tratto dal libro “Grazie Signore Tenerezza infinita”
di Fiorella Patanè