Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Carissimi fratelli e sorelle,

Csento nel cuore il desiderio forte di esprimere la mia vicinanza ad ognuno di voi in questo momento così difficile. Ci sono terziari, genitori separati da figli nelle zone “rosse”, fratelli e sorelle che non possono partecipare alla santa Messa, noi tutti impediti ad incontrarci e a non fare assembramenti. Molte celebrazioni e ritiri quaresimali sono stati annullati e anche a livello nazionale è stata annullata l’assemblea che doveva precedere il Capitolo O.F.S.di Maggio. Ci viene chiesto dai nostri Governanti e dalla nostra santa Madre Chiesa di osservare taluni comportamenti che diventano cura e rispetto non solo per la nostra salute ma anche per quella dei fratelli vicini. Cosa possiamo vedere con gli occhi della fede in questo tempo di Quaresima e di corona virus? La Regola e la forma di vita francescana ce lo dicono chiaramente:

Ritornare al Signore, con tutto il cuore e con tutto noi stessi, facendoci una vita semplice, sincera, ritornando a ricostruire quei rapporti forse dati per scontati, per riscoprirne la bellezza proprio ora che siamo impediti a viverli e sbarazzandoci davvero di quei pesi inutili che non ci permettono di alzare gli occhi al Cielo, ritornando a dare le giuste priorità, a riconsiderare le nostre scelte di vita, quelle importanti, per dire ancora sì o rivederle e migliorarle. Io credo che il Signore voglia dirci proprio questo: che ci ama e non ci lascia e che desidera da noi che gustiamo la vita che ci ha dato nel Suo Bene, nel Suo Amore, nella Sua Grazia e soprattutto nella Sua Provvidenza e Misericordia che come Padre non  cessa mai di elargire a tutti noi per sovvenire ai nostri bisogni. Dicono, ma non è accertato, che questo virus non sopporti il caldo: bene! Facciamogli vedere quanto caldi sono i nostri cuori nella vicinanza se non fisica anche telefonica e nell’aiuto concreto ai fratelli, quanto è caldo e si infiamma d’amore il nostro cuore quando prega e quanto brucia per le ingiustizie. Non cessano gli aiuti ai poveri, non cessa l’amore, la cura, la vita. Non diamo spazio al virus di cambiare il nostro cuore, non permettiamolo! Oggi 8 marzo il mio pensiero va a tutte le mamme, nonne, figlie, sorelle, amiche che sono in pena. Affidiamole e affidiamoci tutte a Maria, alla Donna piena di Grazia, Madre nostra per chiederLe di proteggerci e di aiutarci, di prenderci per mano e guidare noi e tutta l’Umanità al Suo dilettissimo figlio Gesù.

Vi abbraccio con davvero grande affetto. La Gioia, la Pace, l’Amore di Gesù siano con voi  e con voi rimangano sempre. Pace e bene.

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

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