Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Ai Ministri e ai fratelli e sorelle delle fraternità locali,
agli Assistenti Spirituali,
Pace e bene

I  fratelli  e  sorelle  della  fraternità  di  San  Bernardino  di  Genova, attraverso la loro Ministra Eufemia, ha fatto pervenire al Consiglio Regionale un invito ad una loro iniziativa in programma per il giorno 31 luglio p.v. sul tema “Il Dono del Perdono” inerente al Perdono d’Assisi, aperta a tutti.

La  proposta fatta da una fraternità ci colma di gioia,  perché rende fattibile l’ascolto dei fratelli e delle sorelle francescani secolari, premessa indispensabile per avviare quel dialogo, quella collaborazione e quella conoscenza  reciproca  indispensabile  per  vivere  insieme  in  comunione d’amore fraterna, tanto richiamata dalla nostra Regola e della lettera enciclica “Fratelli Tutti” del nostro Papa Francesco.

Chiedo pertanto a tutti i nostri fratelli e sorelle delle diverse fraternità liguri di farci pervenire le iniziative che prevedono di realizzare nelle diverse fraternità – singolarmente o insieme ad altre fraternità – per poterle fare nostre e diffonderle e far sì che la nostra attività regionale sia il più possibile rispettosa delle esigenze di crescita, nella via della santità laicale, dei diversi fratelli e sorelle francescani secolari liguri a cui siamo tutti chiamati.

Ringraziamo il Signore per il prezioso dono, i fratelli e le sorelle di San Bernardino per la loro disponibilità e ospitalità, con la speranza di poter essere presenti numerosi all’iniziativa personalmente o con la preghiera.

E sia fatto tutto per amor di Dio e a Dio piacendo.

A nome di tutti i fratelli e sorelle del Consiglio di fraternità Regionale e degli Assistenti Spirituali,

Vincenzo Renda [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

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Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Ai ministri, vice ministri e consiglieri delle fraternità locali,
ai fratelli e sorelle delle fraternità locali,
agli assistenti spirituali regionali e locali,
Pace e Bene a tutti voi.

RINGRAZIAMENTO

Mi rivolgo a tutti voi con viva gioia e profonda emozione ringraziandovi per la fiducia posta in tutti noi, membri del consiglio attuale che siamo chiamati al servizio triennale; e ringrazio tutti i membri del consiglio precedente, gli assistenti, per il loro prezioso servizio fraterno, spirituale e pastorale reso in un periodo di grande difficoltà ma prestato con tanto impegno e devozione e tale da rappresentare per noi una base di partenza fondamentale per il nostro futuro servizio.
Ma ringrazio soprattutto il Signore perché nel dono della chiamata al servizio attuale troviamo una conferma alla sua chiamata iniziale al Battesimo, a quella successiva alla promessa di vita evangelica nell’Ordine Francescano Secolare e a quella attuale della Chiesa a vivere lo stile sinodale fatto di comunione d’amore e fraterna, di partecipazione e di
missionarietà, nello spirito di laici appartenenti al popolo di Dio (al quale tutti siamo chiamati a far parte – LG, Cap. II,13).
Si legge nella Costituzione Dogmatica Lumen Gentium del Concilio Vaticano II che: “Per loro vocazione è proprio dei laici cercare il regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio” (LG, Cap. IV, 31).

ESORTAZIONE

Vi esorto fratelli e sorelle a vivere la vostra vocazione laica francescana con orgoglio e letizia, consapevoli che essa rappresenta la nostra via verso la santità come quella degli appartenenti al clero e dei religiosi e religiose.
Siate orgogliosi e orgogliose di appartenere alla Chiesa, alla vostra
fraternità, alla vostra famiglia e a tutti gli ambiti che frequentate, realizzando in tali ambiti il nuovo comandamento del Signore, diventando così discepoli missionari come ricorda Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium dove afferma che: “Tutti siamo discepoli missionari. In tutti i battezzati, dal primo all’ultimo, opera la forza santificatrice dello Spirito che spinge ad evangelizzare” (Evangelii Gaudium Cap. III, 119).
Ed esorto i nostri assistenti, a guidarci soprattutto nel nostro operare annunciando a noi il Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo in ogni nostro incontro e seguendo il nostro operare vigilando che sia sempre conforme al
Vangelo e alla nostra Regola (ortodossia francescana e evangelica).

PROSSIMO INCONTRO

Sono ansioso, insieme ai miei fratelli e sorelle del Consiglio, di incontrarvi tutti, per ascoltare le vostre esigenze ed esperienze e potere così progettare la nostra attività futura. A presto.
E sia fatto tutto per amore di Dio e a Dio piacendo.

Vincenzo Renda [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

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Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Lettera alle Fraternità – Inizio Quaresima

Carissimi fratelli e sorelle pace e bene.

Siamo uomini e donne di speranza e in questo travagliato tempo cospargiamo il capo di cenere chiedendo perdono al Signore che solo è Amore, Pace, Vita.

La vera Vita alla quale facciamo spazio nel nostro cuore con la penitenza, il digiuno, preghiera, la carità, nella conversione che “per la umana fragilità deve essere attuata ogni giorno”.

Il digiuno è rinuncia a noi stessi, è purificazione spirituale e materiale, è abbandonarsi nelle mani del Signore, è vivere i comandamenti nell’obbedienza a Dio, è convertire le impurità per giungere all’essenziale, è vivere e sperimentale nel proprio corpo le sofferenze della povertà per aiutare i fratelli.

Siamo chiamati a testimoniare la speranza e l’amore ancor di più in questo tempo pieno di fragilità e incertezze.

Auguro ad ognuno di voi di vivere questo tempo di grazia che il Signore ci concede in questa Quaresima tenendo sempre nel cuore l’amore di Dio e dei fratelli e il destino ultimo al quale siamo vocati.

Solo l’amore di Dio riempia i vostri cuori perché trabocchino di amore ai fratelli.

Con le parole di san Francesco della lettera all’Ordine, cari fratelli e sorelle, auguriamo a ciascuno buon cammino di Quaresima.

Un forte fraterno abbraccio in Cristo nostro Signore.

Nulla, dunque, di voi trattenete per voi, affinché totalmente vi accolga colui che totalmente a voi si offre.

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Lettera alle Fraternità – Cammino sinodale

Ai Ministri delle fraternità locali
Ai Consiglieri locali
Agli Assistenti spirituali
Ai fratelli e sorelle delegati per il Sinodo

Genova, 15 febbraio 2022

Carissimi fratelli e sorelle, pace e bene!

Inizio questa lettera a nome di tutti Consiglieri regionali con grande gioia, pensando con affetto ad ognuno di voi.

In questi mesi ancora segnati dalla pandemia abbiamo vissuto costantemente nel desiderio di incontrarci e proseguire il nostro cammino di famiglia francescana nelle nostre realtà del territorio ligure; non ci siamo fermati e, grazie alla condivisione fra tutti, tutti insieme stiamo rispondendo con impegno, condivisione, comunione alle sfide che questo tempo ci propone.

L’ultimo incontro in presenza di noi Consiglieri nella nostra nuova sede a Genova Boccadasse risale a poco prima dell’inizio della pandemia, con tanti sogni e tanti progetti: opportunità di incontri spirituali, un bel convegno in un grande teatro che avrebbe visto la partecipazione di tutti i fratelli e sorelle, l’incontro con le varie fraternità per far conoscere e vivere la Sede, progetti di formazione nelle nostre sette zone, il percorso, i pellegrinaggi, gli esercizi spirituali alla Verna che ci erano sempre stati così cari.

Gran parte di questo è rimasto nel cassetto della pandemia e appena lo apriamo per tirare fuori un progetto una variante ci si frappone. Ma la nostra vita concreta e spirituale va avanti e cerca spazi per esprimersi e crescere, pieni di fiducia e speranza!

Oggi questi progetti sono ancora più presenti a tutti noi: la preghiera, la formazione, il servizio, la comunione fraterna sono le basi sulle quali fondare la fraternità; poi vengono i necessari appuntamenti fraterni: le visite fraterne, la celebrazione dei Capitoli locali, il nostro Capitolo regionale e tutto il percorso che lo precederà.

Il grande evento che la Chiesa universale sta vivendo è il Sinodo indetto da Papa Francesco e aperto lo scorso ottobre. Il processo sinodale è la grande occasione di grazia a cui la Chiesa è chiamata in questo momento dallo Spirito. Sinodo è parola greca che significa “camminare insieme”: dunque è la Chiesa che cammina insieme, nelle sue variegate espressioni.

Questa chiamata è anche per noi, francescani che viviamo la nostra vocazione dentro la Chiesa cattolica portando il nostro specifico carisma. Questo ci richiama alla mente l’Art. 14 delle nostre Costituzioni Generali: “Consapevoli che Dio ha voluto fare di tutti noi un popolo e che ha reso la sua Chiesa sacramento universale di salvezza, i fratelli si impegnino ad una riflessione di fede sulla Chiesa, sulla sua missione nel mondo di oggi e sul ruolo dei laici francescani in essa, raccogliendo le sfide e assumendo le responsabilità che questa riflessione farà loro scoprire“.

Sollecitati da ciò, il 19 gennaio abbiamo convocato un incontro via Zoom per ascoltare i fratelli e le sorelle delegati al Sinodo per l’OFS della Liguria e in quella occasione abbiamo condiviso le idee sul cammino sinodale che la Chiesa ci chiama a vivere, le nostre attuali esigenze ed esperienze.

Come francescani secolari siamo invitati a vivere il cammino sinodale lì dove viviamo la nostra vita cristiana, apportando il nostro specifico carisma nella Chiesa locale (diocesi e parrocchie). Allo stesso tempo, la Chiesa suggerisce (cfr. la lettera che la Congregazione per la Vita Consacrata e la Segreteria Generale del Sinodo hanno inviato congiuntamente il 17 gennaio u.s.) che anche all’interno degli istituti e associazioni di fedeli si possa vivere un percorso interno di sinodalità, che non è una riflessione su temi, ma un vero esercizio di vita fraterna nella Chiesa.

Vivere il Sinodo anche all’interno delle nostre Fraternità, così come si sta facendo in forme diverse e creative in tutta la Chiesa, può diventare un metodo, uno stile per vivere le nostre relazioni, un arricchimento per la nostra vita di fede e rafforzamento del carisma nella nostra identità francescana. Ci sembra questa un’ottima occasione per un percorso di formazione da vivere camminando insieme come Francescani Secolari in Liguria.

Questa è la proposta che rivolgiamo a voi, carissimi! Essa potrebbe concretizzarsi in incontri di fraternità nei tempi, modi e contenuti che insieme ai fratelli e sorelle della vostra famiglia sceglierete e deciderete. Un cammino fatto insieme di dialogo e discernimento, accoglienza, perdono, cura delle ferite, per ricalibrare le relazioni, riprendere in mano gli impegni presi, armonizzare le esigenze di ogni età e rivedere lo stile degli incontri, riavvicinare i fratelli lontani, scoprire il modo per incontrare i fratelli e le sorelle che sono fuori le nostre fraternità, per incontrare il territorio. Un cammino sinodale fatto di ascolto reciproco, che dia voce ad ogni fratello e sorella, nella verità e nel desiderio vero, fatto di impegno reale per riscoprire ciò che è più necessario a noi stessi e alla nostra Fraternità. Condividere ancora perché siamo insieme, quale è la meta e come arrivarci insieme per vivere pienamente la nostra vocazione, con lo sguardo al futuro.

L’obiettivo di questo percorso in stile sinodale all’interno delle nostre fraternità è approfondire “comunione, partecipazione e missione“, come dice il Documento preparatorio del Sinodo, approfittando degli strumenti fornitici dalla Chiesa universale (come appunto il Documento).

Desideriamo programmare un incontro a livello regionale entro la Santa Pasqua per condividere idee, prospettive, proposte, consigli. Non abbiamo fissato ancora la data, ma vi invitiamo ad incontrarvi nelle prossime settimane per vivere nelle vostre Fraternità momenti di condivisione sulle vostre impressioni, aspettative, bisogni e desideri circa un cammino fraterno in stile sinodale.

L’incontro regionale sarà l’occasione per mettere in comune il frutto delle vostre condivisioni fraterne e costruire insieme con creatività il nostro cammino formativo. Non ci interessa proporre un pacchetto preconfezionato, ma fare esercizio di discernimento su quello che il Signore ci sta chiedendo come Francescani nella Chiesa riunita in Sinodo.

Il Signore ci benedica e ci custodisca, faccia risplendere la luce del Suo volto su noi tutti e ci doni la Sua pace.

Cari fratelli e sorelle pace e bene!

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

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Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Lettera alle Fraternità – Programmi da vivere insieme

Cari fratelli e sorelle, cari Ministri, cari Padri Assistenti, carissimi tutti, pace e bene.

Siamo ancora in tempo di pandemia che ci vede ancora distanziati e con le mascherine sul viso. La nostra risposta viene dalla forza che il Signore ci dona e ci fa vivere, seppur distanziati, cuore a cuore con i fratelli. L’amore supera davvero tutte le barriere.

Così, con il cuore ancora pieno di gioia per il bellissimo incontro fraterno vissuto in occasione della festività di santa Elisabetta come Consiglio Regionale siamo a proporvi ancora i seguenti incontri, per stare insieme, per assaporare il gusto della fraternità, il “senso di fraternità” come dice la nostra Regola, per assaporare l’appartenenza all’Ordine, alla grande famiglia francescana. Tutti gli incontri sotto menzionati si svolgeranno servendoci della piattaforma web “Zoom” che ognuno di voi può scaricare. L’applicazione è gratuita e scaricabile su computer dotati di scheda audio e video oppure su smartphone, necessita del vostro indirizzo mail e una password che voi stessi creerete appositamente per questa applicazione. Prima di ogni riunione riceverete un link di invito che sarà sufficiente cliccare per connettervi, dopo aver ovviamente scaricato l’applicazione.

Bene carissimi, come vi avevamo preannunciato, ci è stato rivolto l’invito dal CIOFS ad unirci in un grande momento di preghiera mondiale che vedrà tutto l’Ordine in preghiera dalle 18 di sabato 28 e fino alle 18 di domenica 29. Desideriamo, proprio nella prima domenica di avvento e nella ricorrenza della memoria dei Santi Francescani con san Francesco, ai quali chiediamo l’intercessione, unirci nella preghiera del rosario francescano con tutti fratelli e sorelle della nostra Liguria

  • Tutti i francescani uniti in preghiera Domenica 29 Novembre 2020 dalle ore 15 alle ore 16.

L’impegno dei fratelli e sorelle coordinatori di zona (Circolare n.5/2015) è un grande e valido aiuto alla vita dell’Ordine e rappresenta il passo di congiunzione fra le fraternità e il Consiglio Regionale per essere vicini e condividere. Desideriamo pertanto incontrare i coordinatori di zona.

  • Incontro con i Coordinatori di zona Venerdì 4 Dicembre 2020 dalle ore 20.30 in avanti.

Già da tempo avevamo programmato incontri con i nostri cari Padri Assistenti ma le vicissitudini che tutti stiamo vivendo lo hanno impedito. Poiché vogliamo trasformare questo tempo in una opportunità, desideriamo incontrarci e condividere sulla assistenza, la fraternità, le difficoltà in questo tempo di pandemia.

  • Incontro con i Padri Assistenti Lunedì 7 Dicembre dalle ore 15 alle ore 17.

Desideriamo incontrare i fratelli e sorelle Ministri delle nostre Fraternità liguri per condividere sulla vita fraterna dell’Ordine.

  • Incontro fra Ministri Sabato 12 Dicembre dalle ore 15 alle ore 18.

Carissimi, vi chiediamo di partecipare e coinvolgere tutti i fratelli e le sorelle per le attività ad ognuno riservata e come sempre aiutarli nelle possibili difficoltà tecnologiche.

Riteniamo lo strumento dell’incontro in videoconferenza uno strumento utile in questo tempo di distanziamento ma un valido aiuto comunque nell’inverno che verrà a breve per tutti i fratelli e le sorelle che hanno difficoltà a spostarsi: da casa in sicurezza potranno partecipare. Questo mezzo sicuramente non sostituisce la vita fraterna ma l’aiuta a stringersi ancora di più con spazi e sguardi più ampi, da Bordighera a Sarzana tutti ci unisce nel cuore nella gioia di incontrarci.

Sono previsti, con questo metodo, incontri di formazione e altri su cui condivideremo insieme successivamente.

A presto allora cari fratelli e sorelle. Il Signore ci doni la Sua Pace.

Con affetto, vostra sorella

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

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Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Lettera alle Fraternità OFS Liguria – Riunioni e Covid

Carissimi fratelli e sorelle, Ministri di Fraternità, cari Padri Assistenti, pace e bene.

Ci giungono richieste da voi cari fratelli sulla possibilità o meno di incontrarci in riunione in questo tempo dove il numero di contagi da Covid aumenta vertiginosamente e non solo in Liguria, dove alcune zone di Genova sono già state chiuse con diverse modalità.

È difficile capire come la salvaguardia della salute del fratello possa essere tutelata anche vista la diversa composizione e ubicazione delle diverse Fraternità: alcune sono formate da sorelle e fratelli in numero esiguo e si incontrano alla Santa Messa del mattino in Convento, altre più numerose tengono incontri in stanze non sempre sufficientemente spaziose che dovrebbero essere sanificate prima e dopo l’incontro. E poi, difficoltà non trascurabile, è l’andata e il ritorno al luogo d’incontro in autobus spesso affollati che i fratelli e sorelle preferiscono non utilizzare in questa situazione.

I Consigli di Fraternità conoscono le loro possibilità. Desideriamo camminare tutti insieme ma se i fratelli e sorelle sono assenti manca parte del corpo della Fraternità che così non sarebbe completo.

Per i suddetti motivi sospendiamo le riunioni di Fraternità fino a quando potremo incontrarci in sicurezza. Pensiamo sempre che la sorella o il fratello anziano che facciamo uscire per averlo convocato alla riunione potrebbe essere in pericolo.

La vita di Fraternità continua nell’aiuto ai poveri e in tutte quelle situazioni che vedono la Fraternità attivamente impegnata a favore dei fratelli e delle sorelle. Possiamo veramente sperimentare che la fraternità non è un luogo ma un incontro di cuori che si stringono ancor di più per vivere il Vangelo alla maniera di San Francesco d’Assisi e lo comunicano nella testimonianza della loro vita e delle loro scelte. “Insieme” è il nostro impegno.

In questo momento difficile facciamo sentire ancor più la nostra presenza amorevole ai fratelli e sorelle che non dispongono di mezzi internet. Il telefono tradizionale rappresenta sempre la prima opzione dove si può ascoltare anche il pianto o la sofferenza dei fratelli che senz’altro un messaggio WhatsApp non può esprimere.

Invito invece voi tutti Ministri e Padri Assistenti ad “attrezzarvi” con applicazioni tipo “Zoom” o “Meet” di Google per poter svolgere incontri zonali e regionali di condivisione, formazione, aggiornamento, preghiera.

Vi porto i saluti, la vicinanza e la preghiera delle sorelle clarisse di Genova che vivono in comunione spirituale con noi.

Preghiamo gli uni per gli altri. Con affetto grande invochiamo la benedizione del Signore su ognuno di voi.

A nome del Consiglio Regionale,

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

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Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Lettera alle Fraternità OFS Liguria – Misure Anti-Covid

Carissimi fratelli e sorelle, Ministri di Fraternità, Padri Assistenti, pace e bene.

Il recente Dpcm sulle misure anti-covid ci chiede di prestare la massima attenzione con indicazioni precise su come muoverci, limitando le attività a quanto strettamente necessario.

Che cosa è necessario ai nostri occhi di terziari francescani, di cristiani? necessarie sono le risposte alle esigenze dei poveri, dei bisognosi, dei fratelli e sorelle che vivono per strada ma anche soli a casa, talvolta ammalati. Il tutto acutizzato dal pericolo che questo virus rappresenta. Sta all’impegno di ognuno, a quanto si affida al Signore per rispondere a questo pericolo.

Per i francescani la Fraternità è, “dovrà essere l’ambiente privilegiato per sviluppare il senso ecclesiale e la vocazione francescana, nonché per animare la vita apostolica dei suoi membri” Art. 22 Regola, e diventa scuola di umanità se vissuta con impegno di comunione e condivisione.

L’attuale momento è difficile per tutti e tutti ci addolora ma non ci separa, anzi rafforza la nostra presenza amorevole: la preghiera, la carità, l’amore, il perdono, la speranza sono la nostra forza, l’imitazione nella sequela di Cristo sulle orme di san Francesco la nostra strada sicura e diritta.

Ci viene chiesto un ulteriore sacrificio ma diventa una esperienza d’amore se offerta a Dio per il bene dei fratelli. Ed è questo che noi dobbiamo sempre guardare: non il nostro bene, il nostro tornaconto ma il bene dei fratelli.

Allora carissimi, atteniamoci con fiducia alle misure anti-covid previste dal Governo, consapevoli che questo virus si può fermare anche con il nostro maturo comportamento di consapevolezza e responsabilità.

Comunico pertanto che i Capitoli concordati per il rinnovo e quelli in imminente scadenza sono rimandati fino al momento in cui potremo ritornare ad incontrarci in sicurezza, sempre attenti alle esigenze di tutti i fratelli delle nostre Fraternità.

Su ognuno di voi invoco la benedizione del Signore e tutti vi abbraccio di cuore con affetto profondo.

A nome del Consiglio Regionale,

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

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Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Carissimi fratelli e sorelle, pace e bene.

Cristo, fiducioso nel Padre, scelse per Sé e per la Madre sua una vita povera e umile, pur nell’apprezzamento attento e amoroso delle realtà create; così, i francescani secolari cerchino nel distacco e nell’uso una giusta relazione ai beni terreni, semplificando le proprie materiali esigenze; siano consapevoli, poi, di essere, secondo il Vangelo, amministratori dei beni ricevuti a favore dei figli di Dio. Così, nello spirito delle Beatitudini, s’adoperino a purificare il cuore da ogni tendenza e cupidigia di possesso e di dominio, quali “pellegrini e forestieri” in cammino verso la Casa del Padre.”

Nell’art. 11 della nostra Regola è contenuta tutta l’espressione di fede di San Francesco nella sequela incondizionata e totale di Cristo povero e crocefisso.

Così siamo chiamati a vivere ogni giorno, nella coerenza della risposta alla chiamata del Signore, scelte concrete a favore dei figli di Dio, di tutti i nostri fratelli per i quali ci impegniamo a creare condizioni di vita degne di creature redente da Cristo. Ed è solo aprendo il cuore alla Grazia di Dio che il senso di Fraternità ci aiuterà a metterci alla pari dei fratelli per accogliere tutti gli uomini con animo umile e cortese, come dono del Signore e immagine di Cristo.

Carissimi, in questo anno di speciale anniversario dell’Enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco, siamo chiamati, oltre che a testimoniare con la nostra vita, ad impegnarci anche in azioni di sensibilizzazioni per la cura della nostra Casa comune, che ha sempre al centro ogni uomo, perché l’amore dal quale deriva il rispetto e la cura per il Creato non può che nascere dall’amore di Dio e ai fratelli.

Siamo chiamati a riscoprire lo stile di vita proprio del francescano secolare, nella conversione personale quotidiana a Cristo, in uno stile di vita semplice, povero, sobrio, che ci conduca all’essenziale, a ciò che veramente conta e che ci faccia alzare lo sguardo in un anelito d’amore per vivere appieno la bellezza del Creato.

Preghiamo il nostro Serafico Padre perché ci aiuti a diventare veri costruttori di un mondo più fraterno ed evangelico.

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Ai Ministri di Fraternità e Referenti
Ai Padri Assistenti
Ai fratelli e sorelle francescani della Liguria

Carissimi fratelli e sorelle pace e bene.

Domani sarà la giornata di celebrazione della Cura e Salvaguardia del Creato, nostra casa Comune.
Siamo tutti invitati a vivere, far conoscere e ad approfondire questo tema che tocca tutta la nostra vita, partendo proprio dalle nostre relazioni, facendo conoscere in Fraternità, con parenti ed amici e soprattutto nella vita sociale (Conventi, Parrocchie, Circoli, Comuni). Come sapete questo anno sarà un tempo dedicato e speciale (1/9/2020 – 4/10/2021).

La “Laudato sii” del nostro amato Papa Francesco ci guida. Sul sito nazionale saranno presenti molti spunti per iniziative e molto materiale e anche noi, come regionale stiamo organizzando.
Vi invio il link di accesso: https://www.ofs.it/tempo-del-creato-2020 .

Coordiniamo tutti insieme le varie iniziative, locali e regionali.
Condividete per favore con i vostri Consigli in modo da poter organizzare. Grazie
Un caro abbraccio.

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]


Il Tempo del Creato è un momento per rinnovare la nostra relazione con il nostro Creatore e tutto il creato attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno insieme. Durante questo tempo, ci uniamo ai nostri fratelli e sorelle nella famiglia ecumenica nella preghiera e nell’azione per la nostra casa comune.
Il Patriarca ecumenico Dimitrios I nel 1989 ha proclamato, per gli ortodossi, il 1° settembre giornata di preghiera per il creato. In effetti, l’anno liturgico della chiesa ortodossa inizia quel giorno con una commemorazione di come Dio creò il mondo.
Il Consiglio Mondiale delle Chiese ha contribuito a rendere speciale questo tempo, prolungando la celebrazione dal 1° settembre al 4 ottobre.
Seguendo la guida del Patriarca ecumenico Dimitrios I e del Consiglio Mondiale delle Chiese, i cristiani di tutto il mondo hanno abbracciato questo tempo come parte integrante del proprio calendario annuale. Papa Francesco lo ha accolto nella Chiesa cattolica romana e reso ufficiale nel 2015.
Negli ultimi anni, dichiarazioni di leader religiosi di tutto il mondo hanno anche incoraggiato i fedeli a prendersi del tempo per occuparsi del creato durante questo mese di celebrazione.
Il Tempo del Creato inizia il 1° settembre, giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, e termina il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia amato da molte confessioni cristiane.
Durante questo mese di celebrazione, i 2,2 miliardi di cristiani del mondo si riuniscono per prendersi cura della nostra casa comune
“.

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Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Lettera alle Fraternità OFS Liguria

Ai Ministri di Fraternità e Referenti
Ai Padri Assistenti
Ai fratelli e sorelle francescani della Liguria

Carissimi fratelli e sorelle pace e bene.

Vi scrivo, ancora nel corso della ‘Fase 2’ di questa terribile pandemia che ha sconvolto la vita di ognuno di noi, per il dolore che ha provocato nella sofferenza di tanti ammalati, per i tanti deceduti, per l’apprensione, per l’economia messa a dura prova, per i tanti fratelli e sorelle rimasti disoccupati e perché ha rivelato le tante fragilità e precarietà della nostra vita.

Ho sentito da molte parti la parola “ricominciamo”. Preferisco immaginare che non abbiamo mai smesso di vivere appieno e che il nostro cuore si è mosso e, pur stando a casa, ha camminato molto più di prima toccando tanti territori diversi e forse finora sconosciuti e credo che è lo Spirito Santo che può davvero, al di là della pandemia, farci ricominciare ogni giorno, ogni istante quando ci rimettiamo alla Sua volontà.

Carissimi in questo tempo di “lockdown” (cioè di confinamento) il Signore ci ha donato la Grazia di vivere un’esperienza seppur drammatica, ricca di profondità: ci siamo lasciati abbracciare dalla tenerezza del Padre, abbandonandoci a Lui, abbiamo fatto della nostra casa la chiesa e del nostro cuore il Tabernacolo, la preghiera ha perso tutti i rituali esteriori ed è diventata tempo profondo di adorazione e lode costante, abbiamo imparato quali sono le cose davvero importanti, ridato valore alle priorità e le relazioni sono diventate fitte di aiuto e costruttività; il Santo Padre Papa Francesco ci ha accompagnato ogni giorno, aprendoci le porte e soprattutto il cuore alla Celebrazione della Santa Messa in Santa Marta e per due volte ci ha impartito l’indulgenza plenaria.

I mezzi di comunicazione come la televisione, il computer, il cellulare ci hanno permesso non solo di parlarci ma anche di vederci e ci aiutano a raggiungerci tutti.

Attualmente abbiamo tre chat WhatsApp di condivisione con voi Ministri liguri con le quali silenziosamente giorno per giorno, ci siamo davvero incoraggiati, tenuti per mano, tutti insieme scambiandoci questo messaggio “il Signore è il nostro Pastore, con Lui non manchiamo di nulla, Lui è la nostra Speranza!”. Tante preghiere elevate al Cielo tutti insieme, in un unico coro, per pregare e chiedere al Signore la fine di questa calamità e sostegno per i sofferenti e i moribondi, per tutti noi e per l’Umanità intera.

Le Fraternità hanno, come potevano, continuato il loro servizio di volontariato, di aiuto ai bisognosi inventando anche nuove forme di aiuto; perfino la formazione, nel senso più stretto del termine, ha camminato via mail e via telefono. Tutti ci siamo reinventati nuove forme di incontro perché il cuore non può zittire l’amore per il Signore e i fratelli.

Lo Spirito Santo soffia e ci suggerisce nuove dinamiche e nuovi modi che hanno sempre al centro l’amore del Padre e del Figlio e la vicinanza ai fratelli.

Noi, fratelli e le sorelle del Consiglio regionale, ci incontriamo via web in videoconferenza. Numerosi impegni di famiglia francescana sono stati rimandati ma solamente rimandati, sia a livello regionale che nazionale.

Si sarebbe dovuto celebrare il Capitolo Nazionale proprio nei primi giorni di maggio a Camposampiero. Fortunatamente gli incontri in video conferenza con il Consiglio Nazionale e i Ministri regionali ci stanno permettendo di proseguire il fraterno cammino pre-capitolare.

Alzati, va’ a Ninive, la grande città“, sono le Parole rivolte dal Signore a Giona. Sono le stesse parole che ci stanno accompagnando nel cammino pre-capitolare nazionale e sono le stesse rivolte ad ognuno di noi. La frase si completa con: “e annuncia loro quanto ti dico.

Anche a noi fratelli e sorelle delle fraternità liguri sono rivolte queste parole. Che cosa ci chiede il Signore in questo tempo?

Come è maturata la nostra fede? Come possiamo stare fra la gente, oggi, andare ognuno nella propria Ninive e annunciare quanto il Signore chiede? Come possiamo far sì che le nostre fraternità vivano al loro interno una relazione più profonda un servizio davvero tangibile e svolto tutti insieme per amore del Signore e dei fratelli? Come possiamo proporre una formazione che trasformi e ci metta davanti scelte che ci lacerano sì il cuore, tanto difficili ma necessarie? una formazione che cammini con noi, con il nostro evolverci e non si fermi ma che ci rialzi quando cadiamo? Come esprimere una identità francescana che consista in uno stile di vita dell’esserci e non dell’apparire? Come diventare fratelli e sorelle che davvero sentano sulla pelle e nel cuore la responsabilità di appartenere ad una famiglia, dove tutti si sentano corresponsabili, non solo perché incaricati di un servizio, dove tutti hanno a cuore il prendersi cura gli uni degli altri, dove tutti possano camminare insieme con lo sguardo puntato nella stessa direzione?

Che cosa ci ha detto questa pandemia? Quali ferite ha lasciato e quali ha rimarginato?

Sono domande che spero ognuno rivolga a se stesso e ai fratelli della propria fraternità. Nessuno è come era prima di questa pandemia.

Tocca ad ognuno di noi ri-conoscere il fratello, il suo percorso, il suo cuore. Camminiamo tutti insieme cari fratelli e sorelle, senza lasciare nessuno indietro.

Carissimi, attualmente le Fraternità potranno incontrarsi solo nel rispetto della normativa governativa che sarà vigente fino al tempo deciso e tenendo conto dell’andamento della pandemia (attenzione alle modalità: luogo e spazi, durata dell’incontro e viaggio dei fratelli per raggiungere le sedi) e, anche noi, appena sarà possibile, come Consiglio Regionale, metteremo a calendario i Capitoli in scadenza e le varie visite fraterne e pastorali. Per agevolare la compilazione della relazione annuale che ogni Fraternità è tenuta ad inviare al Consiglio Superiore (vedi CCGG art. 51b) abbiamo preparato un modulo la cui facile compilazione e invio, sostituirà la presentazione della suddetta relazione. Chiediamo la restituzione del modulo entro il 30 Settembre 2020 alla Segreteria Regionale.

Domenica vivremo la Solennità della Pentecoste. Alleluia! Disponiamo i nostri cuore uniti in un unico coro al Signore chiedendo “Manda il tuo Spirito, Signore, e rinnova la faccia della terra”.

Carissimi, a nome di tutti i Consiglieri la vicinanza, la preghiera e una grande fraterno abbraccio ad ognuno di voi, in Cristo nostro Signore.

Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]

Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio concedi a noi miseri di fare, per tua grazia, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che ti piace, affinché interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del Figlio tuo, il Signor nostro Gesù Cristo e a te, o Altissimo, giungere con l’aiuto della tua sola grazia. Tu che vivi e regni glorioso nella Trinità perfetta e nella semplice Unità, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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Lettera alle Fraternità OFS Liguria