Lettera alle Fraternità OFS Liguria – Riunioni e Covid
Carissimi fratelli e sorelle, Ministri di Fraternità, cari Padri Assistenti, pace e bene.
Ci giungono richieste da voi cari fratelli sulla possibilità o meno di incontrarci in riunione in questo tempo dove il numero di contagi da Covid aumenta vertiginosamente e non solo in Liguria, dove alcune zone di Genova sono già state chiuse con diverse modalità.
È difficile capire come la salvaguardia della salute del fratello possa essere tutelata anche vista la diversa composizione e ubicazione delle diverse Fraternità: alcune sono formate da sorelle e fratelli in numero esiguo e si incontrano alla Santa Messa del mattino in Convento, altre più numerose tengono incontri in stanze non sempre sufficientemente spaziose che dovrebbero essere sanificate prima e dopo l’incontro. E poi, difficoltà non trascurabile, è l’andata e il ritorno al luogo d’incontro in autobus spesso affollati che i fratelli e sorelle preferiscono non utilizzare in questa situazione.
I Consigli di Fraternità conoscono le loro possibilità. Desideriamo camminare tutti insieme ma se i fratelli e sorelle sono assenti manca parte del corpo della Fraternità che così non sarebbe completo.
Per i suddetti motivi sospendiamo le riunioni di Fraternità fino a quando potremo incontrarci in sicurezza. Pensiamo sempre che la sorella o il fratello anziano che facciamo uscire per averlo convocato alla riunione potrebbe essere in pericolo.
La vita di Fraternità continua nell’aiuto ai poveri e in tutte quelle situazioni che vedono la Fraternità attivamente impegnata a favore dei fratelli e delle sorelle. Possiamo veramente sperimentare che la fraternità non è un luogo ma un incontro di cuori che si stringono ancor di più per vivere il Vangelo alla maniera di San Francesco d’Assisi e lo comunicano nella testimonianza della loro vita e delle loro scelte. “Insieme” è il nostro impegno.
In questo momento difficile facciamo sentire ancor più la nostra presenza amorevole ai fratelli e sorelle che non dispongono di mezzi internet. Il telefono tradizionale rappresenta sempre la prima opzione dove si può ascoltare anche il pianto o la sofferenza dei fratelli che senz’altro un messaggio WhatsApp non può esprimere.
Invito invece voi tutti Ministri e Padri Assistenti ad “attrezzarvi” con applicazioni tipo “Zoom” o “Meet” di Google per poter svolgere incontri zonali e regionali di condivisione, formazione, aggiornamento, preghiera.
Vi porto i saluti, la vicinanza e la preghiera delle sorelle clarisse di Genova che vivono in comunione spirituale con noi.
Preghiamo gli uni per gli altri. Con affetto grande invochiamo la benedizione del Signore su ognuno di voi.
A nome del Consiglio Regionale,
Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]
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