In cammino verso la Pasqua
Carissimi miei fratelli e sorelle, cari Padri Assistenti, pace e bene, salute e gioia a tutti voi!
Vorrei condividere con voi una frase che mi colpisce particolarmente dalla Parola che il Signore in questo tempo rivolge ad ognuno di noi: “convertitevi e credete al Vangelo” (Marco 1, 15).
Conversione e fede: due parole che il Signore mette insieme per indicarci una sicura meta: il Regno dei Cieli.
Conversione implica un cambiamento di mentalità, fortificato da continue scelte… scegliere il Bene sempre, fra le mille difficoltà della vita, le mille fragilità… ma scegliere il Bene e decidere ogni giorno di viverLo e annunciarLo nella testimonianza concreta, coraggiosa e gioiosa della propria vita.
E la fede: un atteggiamento di apertura completa, di fiducia e di abbandono totale nel Suo Amore, nella Sua volontà, nelle sue ispirazioni e al Suo servizio, non al nostro ma al Servizio del Signore, tutti Suoi figli e tutti fratelli in Lui, Unico Padre.
Coraggio, Carità, Concretezza, Abbandono, Fiducia, Condivisione, Fratelli, Povertà, Minorità, Gioia, Speranza: queste sono le nostre parole, per noi che vogliamo essere evangelizzatori e presenza nel mondo, vogliamo essere portatori di Cristo, e suoi missionari, annuncio di Cristo e del Suo Vangelo, unico Bene per tutta l’umanità, per chi non crede ma anche per chi non riconosce più il Signore perché non è quello della sua aspettativa e piano piano perde anche quella poca fede… per noi Cristo è perdono, è carità, è amore, è Tutto ed è farsi pane spezzato, ultimo con gli ultimi, vicini ai sofferenti nel corpo e nell’anima e noi siamo certi… il Bene vince il male e noi siamo chiamati a costruire il bene… a non avere paura e a riporre la nostra speranza solo nel Signore.
Una forma di evangelizzazione immediata e contagiosa è la testimonianza: far trasparire dalla nostra vita, dai nostri gesti, nelle nostre parole, in tutte le nostre espressioni, la nostra gioia per le cose grandi che il Signore ha fatto e continua a fare per noi, per ognuno di noi con il Suo Amore e la Sua Infinita Misericordia.
Noi tutti terziari siamo consacrati e questo tempo speciale di preghiera, digiuno e penitenza deve diventare soprattutto un tempo speciale di ascolto, che ci deve necessariamente portare al distacco dalle cose vane e superflue e ricordarci e ribadirci l’impegno della nostra vita, un impegno d’amore, nell’amore al Signore e ai fratelli… come ha fatto san Francesco che per primo ha baciato il lebbroso e tutta la sua vita era preghiera e servizio!
Gesù sulle labbra per parlare con i fratelli, Gesù negli occhi per vederLo in tutti i fratelli, Gesù nel cuore per vivere sempre con Lui, per Lui e in Lui.
Ecco allora l’augurio che formulo ad ognuno di voi: che la Quaresima sia per noi un tempo di revisione di vita, di apertura del cuore, di cammino vero verso la Pasqua di Resurrezione e che il nostro servizio sia forte e intenso e serva al Signore per il Suo piano universale di salvezza.
Sia lodato Gesù Cristo, Padrone del Mondo!
Insieme ai fratelli e alle sorelle del Consiglio Regionale, con tanto affetto, in Cristo e san Francesco, vi abbraccio, vostra sorella
Fiorella Patané [Ministro Regionale O.F.S. Liguria]